Conosciamo da vicino uno dei più famosi oracoli dell'antichità
L'oracolo di Delfi è uno degli oracoli più famosi e potenti dell'antica Grecia. Spesso i greci hanno usato i responsi dell'oracolo per saperne qualcosa di più sul loro futuro, sulle strade da intraprendere.Le fonti ci tramandano come si svolgevano queste profezie: la sacerdotessa del luogo era la Pizia, che veniva scelta tra le giovani contadine vergini del posto e che durante la previsione cadeva in trance, posseduta dal dio Apollo che le permetteva di conoscere l futuro.
Secondo il mito antico, Ghe, la Terra, insieme al figlio Pitone tenevano sotto controllo il santuario di Delfi. Apollo si fece forgiare da Efesto un arco e delle frecce con cui riuscì a sconfiggere Pitone e a conquistare il santuario. In questo modo Apollo sostituì Ghe come custode di Delfi. Il santuario di Delfi fu uno dei più attivi e durevoli nel tempo.
La sua fama era conosciuta in ogni dove, e numerose popolazioni si recavano in quelle terre per lasciare doni votivi e per richiedere responsi. La cerimonia che accompagnava la profezia era molto suggestiva e complessa. La Pizia, si immergeva nelle acque della fonte Castalia completamente nuda. Questo era visto come un atto purificatorio. In seguito avveniva una processione che portava direttamente al tempio di Apollo.
Qui la Pizia beveva l'acqua della fonte Cassotide che le dava così la capacità di effettuare profezie e vedere il futuro. In seguito veniva preso un capretto su cui veniva spruzzata acqua fredda: se rimaneva indifferente veniva preso come un cattivo presagio e l'oracolo non veniva eseguito, se reagiva veniva bruciato sull'altare esterno.
In seguito la Pizia poteva accogliere il consultante che prima doveva necessariamente compiere un sacrificio. Si trattava di una cerimonia complessa, presa con grande serietà e come momento di forte conoscenza e profonda purificazione.